Scelta preliminare della suddivisione regionale
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Argomento (variabile target)
(24)
i
Peso secco (massa) del legno morto in piedi e a terra, determinato sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione per le seguenti componenti: 1) legno del fusto, ramaglia commerciabile, ramaglia fine e radici degli alberi e arbusti morti in piedi e a terra di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) senza rottura del fusto, 2) legno del fusto della parte ancora in piedi, ramaglia fine e radici degli alberi e arbusti morti in piedi di almeno 12 cm di DPU con una rottura del fusto, e 3) legno morto LIS, ossia legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile; senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami) che non può essere attribuito ad alcun albero o arbusto di almeno 12 cm di DPU.
area
(32)
i
Proporzione dei diversi tipi di danno (ad es. vento, insetti), che hanno causato un'area danneggiata. Per determinare la proporzione vengono prese in considerazione le aree danneggiate che rappresentano almeno il 10% dell'area di interpretazione (50 × 50 m) e sulle quali - secondo le indicazioni del servizio forestale locale - è avvenuto un solo evento che le ha danneggiate. Questa variabile target permette di confrontare i risultati a partire dall'IFN3.
(12)
i
Insieme delle superfici che corrispondono alla definizione IFN degli arbusteti.
(36)
i
Superficie del suolo forestale con chiare tracce di veicoli per l'esbosco come trattori, esboscatrici forestali e allestitrici/raccoglitrici integrali.
(12'707)
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Insieme di tutte le superfici dichiarate come bosco secondo la definizione di bosco dell'IFN. Questa definizione comprende anche gli arbusteti. La variabile target «superficie forestale» viene anche utilizzata per analizzare la superficie totale quando si tratta di distinguere tra «bosco» e «non bosco».
(12)
i
Superficie forestale in prossimità delle piante del bosco giovane che presentano una certo tipo di danno. La caratteristica viene rilevata valutando, per classe di dimensione della pianta (albero o arbusto di almeno 10 cm di altezza fino a un diametro a petto d'uomo [DPU] di 11,9 cm). Tuttavia, a seconda dell'inventario, sono stati rilevati solo alberi (IFN3, IFN5) o solo alberi e alcune specie arbustive (IFN4) come piante più vicine del bosco giovane. Visto che una pianta del bosco giovane può presentare più danni, essa può contribuire contemporaneamente alla superficie di diversi tipi di danno.
(42)
i
Superficie forestale, nella quale a partire dall'ultimo inventario sono state effettuate delle misure specifiche a favore della biodiversità. Vengono prese in considerazione solamente le misure che esplicitamente sono state sovvenzionate sotto il titolo "biodiversità". Un bosco può contemporaneamente presentare diverse misure a favore della biodiversità, per cui esso può contribuire a differenti superfici con misure a favore della biodiversità.
(7)
i
Superficie forestale dei pericoli naturali caduta massi, valanga, scivolamento di terreno/colate e processi idrologici nei torrenti all'interno del perimetro di bosco di protezione in base alla decisione dei Cantoni secondo i criteri armonizzati di SilvaProtect-CH, stato 2022. Visto che un bosco di protezione può proteggere contro diversi tipi di pericolo naturale, esso può contribuire alla superficie di differenti processi pericolosi. Per il Canton Argovia non viene riportato nessun processo di pericoli naturali, visto che questo Cantone nell'anno 2022 non aveva ancora delineato il perimetro del bosco di protezione.
(36)
i
Superficie forestale suddivisa secondo le funzioni del bosco (compresa la categoria «nessuna funzione particolare»), così come determinata nel quadro della inchiesta presso il servizio forestale. Una zona boschiva può svolgere diverse funzioni forestali allo stesso tempo. Può dunque essere contata per la stima della superficie forestale di diverse funzioni del bosco.
(18)
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Superficie forestale per le seguenti attività ricreative: passeggiate, gite o escursioni, jogging, gite in bicicletta, escursioni con MBX, sci o snowboard, sci di fondo, escursioni con racchette da neve, equitazione, campeggio o pic-nic, altre attività di svago e nessuna attività. In un bosco possono contemporaneamente svolgersi diverse attività ricreative, per cui esso può contribuire alla superficie di differenti attività.
area basimetrica
(615)
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Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza di tutti gli alberi arbusti vivi (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm.
(96)
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Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) con un DPU di almeno 12 cm.
(16)
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Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) con un DPU di almeno 12 cm secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile.
(150)
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Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di DPU. L'area basimetrica totale corrisponde alla somma dell'area basimetrica e l'area basimetrica del legno morto.
(12)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di DPU secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. L'area basimetrica totale IFN1 corrisponde alla somma dell'area basimetrica e l'area basimetrica del legno morto IFN1.
aree di saggio in bosco
(144)
i
Anzahl der Waldprobenflächen (Plots). Die Zielgrösse darf nur mit Auswertungseinheiten verwendet werden, die im Wald oder Gebüschwald liegen wie z.B. ZWALD, GESWALD, ZGWALD34, GESWASCHUWA. Die hier vorliegende ZG-Nr. 125 stellt in der aktuell vorliegenden Definition ohne weitere statistische Hochrechnung und ohne Angabe des Standardfehlers nur die im Prinzip genau bekannte Anzahl der Waldprobenflächen dar, wobei immer nur eine einphasige Auswertung erfolgen kann. Im zugänglichen Wald kann davon ausgegangen werden, dass diese dargestellte Anzahl exakt der Anzahl der von den Feldaufnahmegruppen besuchten Probeflächen entspricht.
Auswertungseinheiten, die auch Nichtwald-Areale enthalten wie z.B. GWALD oder SCHUWA müssen mit der für diesen Zweck verfügbaren ZG-Nr. 261 ausgewertet werden. Beide Zielgrössen sind zwar bezüglich der SQL-Formel und der Ergebnisse identisch, unterscheiden sich jedoch im Namen. Grund ist, dass so eine einfachere Suche durch Internet-Benutzer im Web-Paket erreicht werden kann.
Bis und mit publiziertem Webpaket LFI4b werden die Ergebnistabellen mit der ZG-Nr. 125 immer mit einem Bezugstyp in Prozent inkl. des Standardfehlers dargestellt. Inzwischen wurde jedoch die Definition der ZG-Nr. 125 überarbeitet.
Die hier vorliegende ZG-Nr. 125 sollte daher, wenn immer möglich durch die neuere ZG-Nr. 326 ersetzt werden.
Mit dieser neueren ZG-Nr. 326 erfolgt dann immer die Angabe eines prozentualen Anteils der Waldprobenflächen inkl. statistischem Standardfehler.
Soll nicht die Anzahl der Waldprobeflächen, sondern die Anzahl der Probebäume dargestellt werden, siehe ZG-Nr. 207.
Für Hinweise zu Pro Forma Einträgen, siehe ZG-Nr. 1.
(857)
i
Proporzione di aree di saggio che corrispondono alla definizione di bosco dell'IFN, ossia che sono coperte da "bosco senza gli arbusteti" o da "arbusteti".
biomassa/necromassa
(72)
i
Peso secco (massa) degli alberi e arbusti vivi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa è composta dalle radici, dal legno del fusto, dal legno dei rami e dalle foglie/aghi.
(63)
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Peso secco (massa) delle ceppaie a partire da 7 cm di diametro, ossia delle parti legnose sopraterrene di alberi e arbusti sotto il taglio di abbattimento rispettivamente (nel caso di rottura naturale) sotto il punto di rottura. Una ceppaia ha un'altezza massima di 1,3 m, se è più alta viene considerata un albero morto. La massa viene determinata con l'aiuto delle densità del legno in funzione della specie e del grado di decomposizione.
(40)
i
Peso secco (massa) delle parti sotterranee (radici) degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). La biomassa delle radici è determinata secondo il metodo di Zell e Wutzler.
(36)
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Peso secco (massa) delle parti sopraterrene degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). È composto dal legno del fusto, dal legno dei rami e dagli aghi/foglie.
(32)
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Pseo secco (massa) degli aghi e delle foglie degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(48)
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Peso secco (massa) del legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(32)
i
Peso secco (massa) dei rami con un diametro di almeno 7 cm degli alberi e arbusti vivi con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm.
(32)
i
Peso secco (massa) del legno dei rami di un diametro inferiore a 7 cm con corteccia degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(24)
i
Peso secco (massa) degli alberi e e arbusti morti a terra a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa viene determinata a partire dalle radici, dal legno del fusto e, a dipendenza del grado di decomposizione anche dal legno dei rami, sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
(24)
i
Peso secco (massa) degli alberi e e arbusti morti in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa viene determinata a partire dalle radici, dal legno del fusto e, a dipendenza del grado di decomposizione anche dal legno dei rami, sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
(24)
i
Peso secco (massa) del legno morto LIS, ossia di legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile; senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami) che non può essere attribuito ad alcun albero o arbusto di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Questa massa viene determinata sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
incremento
(584)
i
Aumento del volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm sopravissuti tra due inventari, il volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti che hanno superato la soglia di cavallettamento e l'aumento modellizzato del volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti scomparsi durante la metà del periodo di inventario.
(388)
i
Aumento del volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm sopravissuti tra due inventari, il volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti che hanno superato la soglia di cavallettamento e l'aumento modellizzato del volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti scomparsi durante la metà del periodo di inventario, dopo aver sottratto il volume della mortalità. L'incremento netto corrisponde all'incremento (incremento lordo) dopo aver sottratto il volume della mortalità.
indicatori ecologici
(27)
i
Numero di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo, sui quali è stato rilevato un microhabitat. Visto che un albero può presentare contemporaneamente più microhabitat, esso può contribuire al numero di fusti (vivi e in piedi) di diversi microhabitat. Vengono considerati microhabitat: corpi fruttiferi fungini; tronco ricoperto per più del 10% da muschi, licheni o edera; cavità di nidificazione di picidi; cavità poco profonda dell'albero; ampia fessura; tasca nella corteccia; fusto o branca spezzata con durame esposto; dendrotelma; tumore o cancro; cavità nei contrafforti radicali; cavità profonda dell'albero; scortecciamento a partire dalla dimensione di una mano; cima secca; flusso di resina; danni da insetti (base del tronco/tronco/fusto); rami morti >20%.
(24)
i
Numero di microhabitat sugli alberi vivi in piedi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Vengono considerati microhabitat: corpi fruttiferi fungini; tronco ricoperto per più del 10% da muschi, licheni o edera; cavità di nidificazione di picidi; cavità poco profonda dell'albero; ampia fessura; tasca nella corteccia; fusto o branca spezzata con durame esposto; dendrotelma; tumore o cancro; cavità nei contrafforti radicali; cavità profonda dell'albero; scortecciamento a partire dalla dimensione di una mano; cima secca; flusso di resina; danni da insetti (base del tronco/tronco/fusto); rami morti >20%.
lunghezza delle strade forestali
(2)
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Die gewichtete ZG-Nr. 336 berücksichtigt nicht alle im Datensatz vorhandenen Strassen-/Streckenabschnitte mit ihrer jeweils erfassten vollen Länge. Je nach Lage können Strassen-/Streckenabschnitte z.B. im freien Feld weggelassen, oder nur zu 50% ihrer Länge berücksichtigt werden. Zu den LFI4-Waldstrassen zählen nur die zum Zeitpunkt der LFI4-Erhebung explizit verfügbaren Strassen-/Streckenabschnitte. Die in der LFA.WASTRA-Tabellenbeschreibung genannten Bedingungen müssen bei der Verwendung der ZG eingehalten werden.
(3)
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Die gewichtete ZG-Nr. 345 berücksichtigt die vorhandenen Strassen-/Streckenabschnitte, die im Schutzwaldperimeter und gleichzeitig innerhalb des Waldes der LFI-Waldmaske liegen. Der Schutzwaldperimeter wurde vom BAFU als GIS-Datei zur Verfügung gestellt (Stand 2013).
Die Strassen-/Streckenabschnitte werden nur teilweise mit ihrer jeweils erfassten vollen Länge berücksichtigt, sondern sind gewichtet. Je nach Lage können Strassen-/Streckenabschnitte z.B. im freien Feld weggelassen, oder nur zu 50% ihrer Länge berücksichtigt werden. Die verwendete flächendeckende Walddefinition orientiert sich an der Waldmaske auf der Basis des Vegetationshöhenmodells und ist nicht identisch mit den Waldkriterien und Punktentscheiden des LFI und/oder mit den Waldkriterien des Schutzwaldes. Zu den LFI4-Waldstrassen im Schutzwald zählen nur die zum Zeitpunkt der LFI4-Erhebung explizit verfügbaren Strassen-/Streckenabschnitte.
Die in der LFA.WASTRA-Tabellenbeschreibung genannten Bedingungen müssen bei der Verwendung der ZG eingehalten werden.
margine del bosco
(27)
i
Lunghezza del margine boschivo calcolato sulla base dei poligoni del margine determinati sulle foto aeree.
(180)
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Proporzione di margine boschivo che presenta una certa caratteristica (ad es. diversità strutturale, diversità delle specie legnose, struttura del margine boschivo) rispetto al margine boschivo totale. Il margine boschivo è definito come la zona di transizione o limite tra il bosco ed altri elementi del paesaggio.
mortalità
(304)
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Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che, tra due inventari successivi, sono morti per cause naturali (ad es. tempesta di vento o insetti) o sono scomparsi (ad es. in seguito a valanghe), ma che non sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali. La mortalità è la somma degli alberi scomparsi naturalmente e della mortalità rimanente.
(372)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari.
(20)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari e che hanno l'indicazione della causa del deperimento.
numero di alberi
(52)
i
Misura della densità di un soprassuolo, calcolato in base al numero di fusti all'ettaro (nell'IFN, alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo [DPU]) e dal diametro medio. Per una soglia di cavallettamento di 0 cm, l'SDI è perlopiù indipendente dalla fertilità della stazione, dalla composizione delle specie arboree e dall'età del popolamento.
(48)
i
Numero effettivo di alberi di conifere e latifoglie che sono stati esaminati in relazione alla brucatura durante il rilievo su terreno (senza estrapolazione).
(1'993)
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Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(24)
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Numero delgli alberi di conifere e latifoglie da 10 cm di altezza fino a un diametro a petto d'uomo (DPU) di 11,9 cm.
(184)
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Numero di fusti degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(12)
i
Numero di fusti degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. Inoltre, gli alberi vivi a terra sono stati contati come legno morto.
(1'442)
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Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm. Il numero totale di fusti corrisponde alla somma del numero di fusti e del numero di fusti morti.
(127)
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Numero di fusti degli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) con danni. Vengono considerati solamente i due danni principali di un albero. Visto che un albero può avere diversi danni, esso può contribuire più volte al numero totale di fusti danneggiati.
(102)
i
Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Il numero totale di fusti IFN1 corrisponde alla somma del numero di fusti e del numero di fusti morti.
specie legnose
(48)
i
Indicatore ecologico per valutare i popolamenti forestali in funzione del numero di specie legnose di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) e della presenza, nello strato superiore del popolamento, di specie legnose con particolare valore ecologico (salici, betulle, ontani, pioppi autoctoni, querce, castagni, ciliegi, alberi da frutto selvatici e sorbi).
(12)
i
Numero di specie di alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nel cerchio di campionamento di 2 are.
(40)
i
Numero di specie di alberi e di arbusti nel cerchio di 2 are, presenti con almeno un individuo di almeno 40 cm di altezza.
utilizzazioni
(404)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali tra due inventari.
(12)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia e dei rami con corteccia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente. L'utilizzazione di legno commerciabile è una stima della quantità di legno valorizzabile. Essa è la più vicina all'utilizzazione secondo la statistica forestale.
(26)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente.
(12)
i
Volume di legno dei rami con corteccia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente.
(372)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari.
(156)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni (ad es. tempeste, valanghe, insetti, caduta di massi). Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(24)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni causati da insetti. Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(24)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni causati dal vento o da una tempesta. Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(20)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari e che hanno l'indicazione della causa del deperimento.
volume
(3'117)
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Volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e degli arbusti vivi (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Corrisponde al termine «growing stock» utilizzato a livello internazionale.
(144)
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Volume di legno del fusto degli alberi e arbusti morti in piedi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), a cui viene dedotto il volume dei pezzi del fusto rotti, nonché il volume del legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile) senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(174)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), determinato attraverso le funzioni delle forme del fusto secondo Kaufmann (2001). Gli assortimenti sono stati definiti secondo l'edizione del 2010 degli usi svizzeri del commercio di legname grezzo (HG2010).
(63)
i
Volume delle ceppaie a partire da 7 cm di diametro, ossia delle parti legnose sopraterrene di alberi e arbusti sotto il taglio di abbattimento rispettivamente (nel caso di rottura naturale) sotto il punto di rottura. Una ceppaia ha un'altezza massima di 1,3 m, se è più alta viene considerata un albero morto.
(200)
i
Volume di legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile) senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(84)
i
Volume del legno morto a terra a partire da 7 cm di diametro (legno commerciabile), compresi i pezzi di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(982)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(52)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solo gli alberi morti il cui il legno era ancora utilizzabile. Inoltre, anche gli alberi vivi a terra sono stati conteggiati come legno morto.
(1'318)
i
Volume legnoso del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm. Il volume totale di legno corrisponde alla somma della provvigione e del volume di legno morto.
(72)
i
Volume legnoso del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. Il volume totale di legno IFN1 corrisponde alla somma della provvigione e del volume di legno morto IFN1.